lunedì 10 marzo 2014

09.03.2014 - Maratonina di Colico

Se a metà del pomeriggio crollo sul divano e la mia gatta si addormenta senza svegliarmi, significa una sola cosa: sono esausto.



Parto da questa doverosa premessa per raccontare l'ennesimo scempio made in Spartacus: come rovinare una Mezza Maratona collocata in un contesto stupendo, a cavallo degli ultimi km dell'Adda prima del Lario. In particolare, come si fa a "sbagliare" il kilometraggio (+300 metri alla fine), aggiungendo un anello conclusivo sul molo del porticciolo di Colico, poco prima dell'arrivo? Misteri di una gara che costa 25 €. Ma come dice l'amico di runningforum.it Marcello S. "finchè c'è gente che ci va, ne combineranno di ogni".

Bando alle ciance, meglio descrivere la gara e il suo svolgimento: gambe dure da Parabiago (10 km in 42'33"), a sua volta indurite dal PB di Treviglio della settimana prima (1h30'18"). In poche parole, due settimane di passione, senza neanche un po' di fisio-osteopatia a ritemprare le stanche membra. E, come puntuale regalo, arriva pure il torcicollo di sabato mattina, mentre la mia dolce metà è a San Candido.
Con questo preambolo, mi dirigo a Colico, magnifico Nord del Lago di Como, dove trovo qualche amico di pianura (i ragazzi dell'Avis di Seregno) e di montagna (i compagni di Sindelfingeneide Dusci, Pulliero e Marveggio - Sondrio Marathon Club 2002).
Riscaldamento blando, le sensazioni non sono positive, ma in un simile ambiente non ci si può risparmiare, per lo meno non prima del 18° km, quando usualmente mi chiedo chi me l'abbia fatto fare. D'altronde, se per due anni consecutivi Colico mi ha regalato il PB (1h36'10" nel 2012 e 1h35'02" nel 2013), qualcosa vorrà dire, no? Meglio non conoscere la risposta :)

Partenza sprint, giro breve per Colico Piano e poi via sul Lungo Adda, alla volta di Delebio: parto bene, con i primi km che filano via lisci; mi aggrego via via a vari compagni di corsa, trovando il mio ritmo in 4'15-4'20"/km, con un compare dotato di maglietta blu. Giungiamo ai 10k in (42'42"), poi dopo il terzo rifornimento il socio decide di andare in autonomia a prendere (e superare) pure il gruppo davanti (-30"). Nel frattempo le mie gambe iniziano a dolere e al 15°km (1h04'58") si spegne la luce. Mi trascino a 4'30"-4'35"/km giungendo così alla fine in 1h34'44" RT (80° su 211 partenti, 13° su 33 SM35), non prima di avere fatto il giro del molo come da delirio (tagliare avrebbe fatto risparmiare un bel 40") e scoprendo alla fine pure un avanzo di 300 metri. Insomma disorganizzazione da Spartacus... perfettamente riuscita.

Il mio prossimo obiettivo sarà la Mezza di Seregno, tra tre settimane. Restate sintonizzati!

Nessun commento:

Posta un commento