sabato 26 ottobre 2013

20.10.2013 - Maratonina di Cremona

Le sensazioni di fine gara si accavallano: l'arrivo in vista, GG che mi saluta e ultimo strappo (ciotolato, argh!), il tabellone con il mio personale, l'attesa di Jennifer e l'imprevisto (suo) in agguato.




E' stata la Mezza del PB, intensa, piatta (ma non troppo, visti i cavalcavia e i ponti), e a alto numero di partecipanti qualificati: con il mio 1h31'00" RT (1h32'18") sono arrivato 856° su 3600 partecipanti, mentre il buon Tommy Vaccina ha concluso 37° con 1h07'. In sintesi, una gara da prendere con i denti e gli artigli. Ma andiamo con ordine.
Domenica scorsa la Deejay Ten è stata disputata in recupero continuo: 10 km molto intensi, dalla caotica partenza sino al traguardo. Un 42'03" RT confortante non tanto per il crono, quanto per le modalità con cui è arrivato: nel pomeriggio ho accumulato altri 11 km, di cui 10 percorsi in 45', comprendendo appieno il potenziale e metabolizzando il lavoro svolto nella settimana precedente (saliscendi nella Valle del Lambro tra Giussano e Verano).

Lunedì mattina, senza troppi patemi, faccio i bagagli per Bolzano, dove starò per 5 giorni di lavoro. In città, complice un clima decisamente primaverile, corro sul Lungotalvera in compagnia dell'amica e collega Giosi: pochi km per volta ad un ritmo accettabile per un totale di 3 sedute, salvo infilarne una 4a il venerdì sera a casa, con 12 km a 4'30" di ritmo, giusto per controllare la gamba.

Domenica mattina: ecco Cremona, raggiunta da vero cavaliere errante (quattro ruote in solitaria); saranno pochi gli amici nordici in zona, ma almeno potranno darmi un riferimento in gara. Ritrovo logistico a ridosso del Duomo, proprio in centro, che si presenta come un salotto.
Nel pregara mi scaldo con Ivan Galimberti del GS Avis Seregno, il clima è fresco, ma non freddo. Si sta bene insomma, eccezion fatta per la partenza, che è a in centro, su una strada larga 8 metri e dovrà ospitare 3600 atleti! La partenza avviene quindi in maniera caotica, con la speaker che si perde il vinello il filo del discorso (la Mezza maratona di... Carpi!!!): io mi sistemo poco dopo la metà e parto a razzo con la massa. Lo schema della gara, lo intuisco subito, sarà un'inseguimento matto e disperatissimo in stile Deejay Ten, ergo il mio lettore mp3 mentale si sintonizza subito su AC DC e Queen, giusto per darmi la carica.
Anche a Cremona il mio GPS (come quello di tanti altri) soffre, ma le gambe no: il tempo di uscire dal centro (la città è piccolina, ma molto verde e ricca di piste ciclabili) e rompo il fiato; con uno slalom ai limiti dello sciistico, risalgo la marea e sono già a ridosso di Ivan in 21'55" (5° km, media in 4'23"), proprio quando inizia la campagna che circonda la città.
Non c'è pace, al 10° km raggiungo pure l'amica Jenny, sussurandole un "amore" che fa trasalire il suo occasionale compagno di percorso, strappandole comunque un sorriso: per farmi perdonare le prometto di andare a prendere la bionda lepre (Miss Brambils), anche se la missione sarà impossibile. Mi stupisco di me stesso, in quanto continuo a tenere il ritmo di accellerare.

Alla fine dell'11° km c'è il tappeto per la registrazione dei passaggi, e il GPS farlocco mi dà 48'; stesso adempimento al 18° (1h17'27") e per un po' cullo il sogno di scendere sotto l'1h30' (sempre che gli ultimi 3 km vengano effettuati alla forsennata media di 3'50"/km), ma al 19° km le gambe iniziano a soffrire un po'. Giocoforza riduco il ritmo, attestandomi sopra il 4'15"/km, per concludere in 1h31'00" netto (argh!), giusto in tempo per andare a raccogliere gli ultimi incitamenti del GG, ospite a sorpresa. Rimane un po' di amaro in bocca, anche perchè il GPS mi attesta 2 secondi in meno, ma le buone sensazioni e l'ottima risposta delle giunture lasciano ben sperare per il futuro.
Lasciando da parte la stanchezza e la soddisfazione personale, mi attesto in prossimità del traguardo per aspettare Ivan e Jenny: mentre il primo arriva in 1h36', non vedo la seconda, salvo poi scorgerla in compagnia dei paramedici della CRI. Ha avuto una crisi ipoglicemica e la stanno soccorrendo: nonostante questo ha portato a casa un ottimo 1h34' :-O
Ripresasi J ("guardi, quando la sua morosa si riprende, gliela chiamo", mi dicono fuori dalla tenda della CRI ), passo al deposito borse (la cui gestione alla sperindio lascia qualche dubbio) e inizio il mio "giro di consultazioni": in primis Tommy Vaccina mi spiega come l'elevato livello qualitativo dei partecipanti l'abbia costretto ad un non preventivato 37° posto in 1h07': fantascienza!!! Poi, sulla strada per gli spogliatoi incontro per la prima volta il Dottormela di RunningForum e, poco prima di scappare, incrocio pure Alessandro Galbiati, organizzatore della Lisunada 2013. Ho il tempo per gli ultimi saluti e poi via, a casa, anche se la prossima settimana dovrò tornare qui a lavorare... arrivederci Cremona!

Nessun commento:

Posta un commento